Promozione della salute e stili di vita sani
Educazione alla sessualità e prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale
L'attività di Educazione alla Sessualità e Prevenzione delle Malattie Sessualmente
Trasmissibili (MST) nasce dalla volontà dei Giovani della
Croce Rossa Italiana di promuovere
l'interesse della popolazione verso l'adozione di stili di vita sani e sicuri.
Le diverse attività sono adattate e modulate a seconda del target di riferimento,
che può essere più o meno vasto e coprire più fasce d'età. Le informazioni diffuse
sono basate su evidenze medico-scientifiche e vertono sull'Educazione alla Sessualità,
sulla contraccezione e sulla prevenzione delle MST.
Le nostre attività inoltre sensibilizzano al rispetto delle persone,
dei loro orientamenti sessuali e alla promozione di una cultura della non-discriminazione.
Educazione alla Sicurezza Stradale
Molti giovani sono vittime di comportamenti errati alla guida come alta velocità,
guida distratta e mancato rispetto del codice della strada, abuso di alcool.
I Giovani della
Croce Rossa Italiana intendono produrre un cambiamento positivo
sensibilizzando alla prevenzione dei rischi di incidenti legati ai vari comportamenti a rischio ed educando la popolazione
tutta affinché ciascuno adotti uno stile di vita sano,
intervenendo nelle scuole di ogni ordine e grado e nei luoghi di aggregazione giovanile.
Principi e Valori
Sensibilizzazione al fenomeno della migrazione
I fenomeni migratori caratterizzano da sempre la storia dell'uomo spesso si sposta dal luogo d'origine
con l'obiettivo di cercare migliori condizioni di vita. Tale scelta causa spesso difficoltà di integrazione
nel tessuto sociale di destinazione generando atteggiamenti non inclusivi nelle persone autoctone,
spesso influenzate da una percezione distorta delle migrazioni e delle cause che ad esse portano.
Conoscere e comprendere i fenomeni migratori favorisce nella società attitudini positive nei confronti
delle persone migranti, che generano, a loro volta, dei processi di inclusione sociale di tali collettivi.
Croce Rossa vuole fare incontrare e confrontare queste realtà, al fine di superare pregiudizi e luoghi comuni dovuti
a scarsa conoscenza sia delle rispettive necessità che degli stili di vita.
Obiettivo dell’attività è riportare l’attenzione sullo scambio umano, e sul suo significato al giorno d’oggi.
Diritto Internazionale Umanitario
Raid Cross
I Giovani di
Croce Rossa Italiana si impegnano a diffondere il Diritto Internazionale Umanitario in maniera dinamica e coinvolgente,
in modo da rendere tale materia più vicina ai propri coetanei.
L'obiettivo del Raid Cross è rendere i partecipanti più consapevoli della realtà del conflitto armato,
dell'importanza delle azioni umanitarie e stimolare la riflessione. Nel corso dell'attività,
i partecipanti interpretano successivamente il ruolo di prigionieri, civili, soldati e operatori umanitari,
ruoli che li porteranno a scoprire, da diversi punti di vista, quali sono le reali difficoltà di vivere in situazioni
di conflitto e anche quali regole governano queste situazioni estreme.
L’attività viene realizzata molto spesso in contesti scolastici e la metodologia usata è il Role Play,
o Gioco di Ruolo: uno strumento efficace basato sull’interattività̀, sul dialogo e sulla capacità di mettersi in gioco,
imparando attraverso emozioni e sentimenti.
Riduzione dei rischi da disastro e cambiamenti climatici
Per ridurre il rischio di disastri e adattare la popolazione ai cambiamenti climatici,
la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) ha adottato 3 strategie:
-
rafforzare la preparazione e le capacità delle comunità in modo che siano in una posizione
migliore per rispondere al verificarsi di un disastro per ridurre le vulnerabilità
-
promuovere le attività e le azioni che mitigano gli effetti negativi dei cambiamenti climatici e dei rischi
-
proteggere i progetti di sviluppo tra tutte le Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
Le azioni concrete si sviluppano in svariati ambiti:
Mitigazione dei disastri
Misure strutturali e non strutturali intraprese per limitare l'impatto negativo dei rischi naturali e dei cambiamenti climatici; per esempio la sensibilizzazione dei rischi naturali e del rispetto dell'ambiente attraverso progetti educativi-scolastici.
Allerta precoce
La trasmissione di informazioni tempestive consentendo alle persone di adottare misure per ridurre l'impatto dei rischi.
La preparazione alla risposta
Misure che aiutano a garantire una tempestiva ed efficace “prima linea” di risposta sostenuta da volontari, dalle capacità regionali e nazionali, per esempio piani di emergenza e di risposta.
Recupero
Le decisioni e le azioni intraprese dopo un disastro, al fine di ripristinare o migliorare le condizioni di vita della comunità colpita.
Sostegno ai mezzi di sussistenza
Progetti che rafforzano o diversificano i mezzi di sussistenza e che permettono agli individui o famiglie a sviluppare strategie per ridurre il rischio, ad esempio piani di continuità aziendale per limitare crisi economiche a seguito di disastri.