EMERGENZE

Emergenze

Tutte le attività della CRI sono orientate a obiettivi specifici che ognuno dei 7 obiettivi fondamentali prevede nell’ambito della Strategia 2018-2030.
L’obiettivo Emergenze intende rispondere alle situazioni di crisi e di emergenza, aumentare la resilienza delle comunità, puntando sulla prevenzione e la preparazione in caso di calamità e prevede di:

In tale ambito il comitato di Brescia è impegnato nelle seguenti attività:
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Attività a supporto del sistema di protezione civile in ambito regionale, provinciale e territoriale.

Comprende le attività a supporto del sistema di protezione civile in ambito regionale, provinciale e territoriale non ricomprese nelle altre categorie. Ad esempio, supporto alle attività di Colonna Mobile Regionale (anche in regime di convenzione). Ogni regione o territorio può avere delle attività specifiche.
Nel nostro Comitato, è attiva la Convenzione con il Comune di Brescia (fino al 2024) per interventi in calamità di tipo A (locali), con intervento a 360 gradi di supporto alla popolazione, montaggio tende e le attività generalmente implementate per risposta a emergenza e protezione civile. Il contatto di riferimento è il delegato all'emergenza. Sempre rintracciabile contattando direttamente la sede principale del Comitato. Tempi di attivazione indicativi: da min 3 a max 10 volontari a 6 ore dalla richiesta.

Attività a supporto del sistema di protezione civile o dello Stato in ambito nazionale

Comprende le attività a supporto del sistema di protezione civile o dello Stato in ambito nazionale non ricomprese nelle altre categorie. Ad esempio, indagine di sieroprevalenza, gestione dei corpi senza vita, misurazione della temperatura in aeroporto. Esclude attività di assistenza sanitaria (in “Servizi alla persona”). Un esempio è dato dall'attività di supporto agli Spedali Civili.

Attività logistica di mobilitazione mezzi e materiali

Attività logistica di movimentazione e allestimento delle tensostrutture e strutture campali e di movimentazione dei mezzi e dei materiali necessari per le attività operative in emergenza, per esempio in caso di ricezione gruppo di profughi. Tempi di attivazione: 6 ore. I costi sono calcolati a seconda dell’emergenza.

Coordinamento con Enti terzi in emergenza

Attività di coordinamento con il sistema di protezione civile o con lo Stato, tra cui la condivisione di elementi informativi riguardo le risorse umane, logistiche e tecnologiche presenti e impiegabili nell’immediatezza sul territorio. Presenza presso centri operativi e di coordinamento di enti terzi (es. Sala Italia) e quelli attivati sul territorio (es. COC, COM, CCS, DICOMAC). Normalmente attivazione immediata (COC) entro 90 minuti.

Definizione di piani di emergenza, di continuità operativa e di prevenzione del territorio e analisi del rischio

Definizione di piani di emergenza, di continuità operativa e di prevenzione del territorio di concerto con le autorità competenti, all’interno della pianificazione CRI per la risposta ai disastri ad ogni livello. Include le attività di valutazione degli scenari evolutivi e degli scenari di rischio, anche attraverso la condivisione di dati, modelli d’intervento e procedure operative. Servizio di consulenza gratuito. di aggiornamento piano esistente.

Gestione di centri di coordinamento CRI

Gestione di centri di coordinamento CRI (es. SOL). Tempi: 90 minuti di attivazione. Riferimento: sol.brescia@cri.it

In Emergenza noi ci siamo